Emanuela Fogliadini
L’oro dei mosaici, i colori danzanti degli affreschi, la solennità delle icone: la Bellezza dei tesori iconografici bizantini e ortodossi ha rapito il mio sguardo, il mio cuore e i miei pensieri. Questo mondo, in verità composto da tanti universi ricchissimi di fascino e di capolavori, è diventato il soggetto dei miei studi prima teologici, poi storico-artistici, e della mia ricerca quotidiana.
Ho appreso il senso di immagini dal destino rivelativo, ho imparato a conoscere e rispettare Tradizioni con le quali non ero cresciuta e a guardare le immagini sacre bizantine-ortodosse con lo sguardo attento a un potenziale incontro. Giorno dopo giorno, grazie a uno studio intenso e continuo, mi sono appassionata ai grandi programmi musivi dell’antichità – da Ravenna a Roma, dal Salento a Cipro e all’attuale Giordania, fino ai fini capolavori del Medioevo bizantino – agli spettacolari cicli di affreschi dei Balcani, in particolare della Serbia Medioevale e al multiforme mondo delle icone. Queste finestre spalancate verso l’orizzonte celeste mi incantano, mi entusiasmano, trasportano in un universo nel quale il cristianesimo esprime la sua storia in colori e forme umane, trasfigurato di Bellezza.
L’incontro con persone eccezionali, l’opportunità di scoprire e ammirare dal vivo le eredità artistiche della Tradizione bizantina-ortodossa, la risposta entusiasta di tanti studenti nel corso di questi anni di insegnamento universitario, mi hanno fatto amare ancora di più questo patrimonio letteralmente eccezionale, convincendomi dell’opportunità di farlo conoscere e apprezzare a persone sensibili all’arte cristiana, che desiderano conoscere le tante perle d’arte sovente nascoste o poco note che nei secoli sono state prodotte e custodite.
I viaggi che, attraverso l’Academy for Christian art proporrò, attraverseranno i secoli e i confini geografici: busseremo alle porte di tante chiese, ne varcheremo la soglia, accolti dai tantissimi personaggi sacri e dalle molteplici storie dipinte sui muri. Ci stupiremo, impareremo a conoscerli e nuovamente a stupirci.
Emanuela Fogliadini