Nel cuore dei Balcani, affascinato dal mondo bizantino dal quale si mantenne politicamente indipendente, con lo sguardo rivolto alla sponda occidentale dell’Adriatico, il Regno di Serbia fu un crogiolo di incontri culturali, un luogo di alta spiritualità e una fucina di monasteri.
Con la dinastia dei Nemanjic e la figura di San Sava, il Medioevo serbo inaugurò una stagione eccezionale, che lascia traccia in particolare nella fondazione di monasteri e di chiese, ricchi di programmi iconografici ai vertici nei Balcani.
Questo primo corso si focalizza sui monasteri del XII-XIV secolo, dall’iconografia inedita, tratti classicheggianti, che da un lato divennero modelli continuamente imitati e dall’altro raggiunsero apici che restarono unici.